Lancia Delta Safarista: ecco il nuovo Restomod da rally di Automobili Amos, da 570 mila euro!

Soli 10 esemplari a 570 mila euro ciascuno, un sogno per pochi

Avete presenta la mitica e bellissima Lancia Delta Futurista di Automobili Amos? Ecco, un capolavoro del carrozziere italiano che ha deciso di rievocare un vero e proprio mito, rendendolo più contemporaneo e alla portata dei collezionisti di auto attuali. Dopo appunto il successo della Futurista del 2018, Amos ha scelto di produrre altri 10 esemplari con la variante a “ruote alte” del mito italiano – ispirato alla Rally Safari del 1988 con cui vinsero Biasion e Siviero – ed ecco a voi la Lancia Delta Safarista di Automobili Amos. 

Lancia Delta Safarista, che spettacolo 

E’ basata sulla meccanica e sul telaio di una Lancia Delta HF Integrale 16V, a cui sono state rimosse le portiere posteriori (come fatto sulla Futurista), sono stati aggiunti parafanghi più ampi e un nuovo bodykit allargato, senza dimenticare l’alettone posteriore e la livrea da rally. Rispondono anche presente i classici paraspruzzi dietro alle ruote tassellate così come il diffusore rialzato nella parte inferiore del paraurti posteriore. Proprio i paraurti sono stati completamente rivisti rispetto a quelli della Delta Futurista, donando maggior luce da terra per affrontare le strade sterrate e innevate. 

Si ispira ovviamente alle leggende del Gruppo B, con protezioni sottoscocca e rinforzi interni, come il roll-bar. Considerando l’ampio impiego di carbonio, siamo quasi fiduciosi che potrebbe fermare l’ago della bilancia sotto ai 1.280 kg che invece fa segnare la Delta Futurista. Un restomod destinato a restare e far divertire chi siede dietro al volante. Si perchè la Safarista non vuole solo essere un oggetto da collezione, bensì una vettura altamente performante da guidare per il puro piacere dei 10 appassionati che potranno permettersela. 

Cura estrema anche per gli interni, che vediamo essere privi di qualsiasi confort disponibile all’epoca della HF Integrale. Troviamo ora dei sedili racing in carbonio solidali al telaio con cinture a 4 punti vincolate ai rollabar, volante a calice, pannelli portiera spogli, freno a mano idraulico e tutto ciò che un amante dei rally vorrebbe ritrovare nell’abitacolo di un’auto come questa. 

Il motore della nuova lancia Delta Safarista non dovrebbe differire molto da quello impiegato per la Futurista, sempre costruito da Autotecnica, ma rivisto per l’occasione, così da donare una cifra intorno ai 300 CV ma rapporti più corti e una migliore erogazione ai bassi giri. Troviamo poi un cambio sequenziale sportivo, con innesti frontali e delle sospensioni regolabili derivate dal mondo dei rally. Sarà costruita da Podium Advanced Technologies, la stessa società che si occupa dell’assemblaggio della Delta Futurista e cura il reparto corse della Scuderia Cameron Glickenhaus. 

Con i circa 570 mila euro necessari per aggiudicarsi uno dei 10 esemplari prodotti, si avrà accesso anche ad un programma destinato a far sperimentare i limiti dell’auto ai suoi proprietari, con piste e contesti idonei ad una vettura di questo tipo, con la massima sicurezza del caso. Le prime consegne partiranno dal 2023

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Anticipazioni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)