Volkswagen ID.4: un telaio dinamico e bilanciato
Il focus su alcuni elementi chiave del SUV elettrico
La Volkswagen ID.4 è il primo SUV 100% elettrico del marchio tedesco. Presentata lo scorso settembre, è ordinabile in Italia nelle due versioni di lancio 1st Edition, in attesa dell’arrivo della gamma completa nel 2021. La vettura a zero emissioni è stata realizzata per essere “facile da guidare in ogni situazione”, grazie ad un telaio dinamico e bilanciato.
Pesi distribuiti e sospensioni MacPherson
Entrando nel dettaglio, la posizione della batteria tra i due assi ottimizza la distribuzione dei pesi, abbassando il baricentro. Così, la massa della vettura grava sugli assi sempre in proporzione 50:50 e mantenendo così un ottimo bilanciamento.
L’asse anteriore della ID.4 adotta una configurazione MacPherson, mentre nel posteriore si trova una sospensione di nuovo sviluppo, in parte in alluminio leggero. Lo sterzo ha un rapporto di 15,9:1 e, per la prima volta in una Volkswagen, il sistema è collocato davanti al centro della ruota: una posizione che assicura grande stabilità nelle curve veloci. Con il pacchetto Sport Plus, lo sterzo è progressivo ed il rapporto diventa 14,5:1, permettendo un salto in avanti delle qualità telaistiche.
Nella guida più dinamica, inoltre, la ID.4 è in grado di affrontare le curve in modo veloce, stabile e naturale, grazie all’elettronica del Vehicle Dynamics Manager, che lavora in stretta cooperazione con il controllo di stabilità ESC. Un sistema introdotto sulla nuova Golf, ora anche sull’elettrica.
Diametro di sterzata molto ridotto
Il SUV elettrico propone freni di alta qualità, con dischi anteriori dal diametro di 358 millimetri nelle versioni con batteria da 77 kWh. I freni posteriori sono a tamburo, eliminando il rischio di corrosione e la dispersione del particolato. Inoltre, molto spesso la decelerazione è operata dal motore elettrico, risparmiando così l’utilizzo dei freni in varie situazioni.
Infine, nonostante cerchi tra 18 e 21 pollici, la Volkswagen ID.4 ha un diametro di sterzata di soli 10,2 metri. Tutti i disegni dei cerchi sono il più possibile piatti e ottimizzati a livello aerodinamico, mentre la sezione delle gomme va, a seconda del diametro della ruota scelta, da 235 millimetri davanti e dietro, a 235 millimetri davanti e 255 dietro.
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