Nissan: lo sviluppo dell’elettrico con l’Università dell’Aquila
Una Leaf è stata data in dotazione all'università
Nissan lavora da tempo sulla mobilità elettrica, da prima di molte altre case automobilistiche, ed ora ha firmato un protocollo d’intesa con l’Università dell’Aquila per la sperimentazione di un nuovo modello per la circolazione a zero emissioni. In particolare, la collaborazione riguarda attività di ricerca scientifica, attività seminariale di supporto alla didattica e attività di consulenza sull’utilizzo quotidiano della mobilità a zero emissioni in un contesto urbano.
La collaborazione tra Nissan e l’Università dell’Aquila
Il marchio giapponese ha messo a disposizione, del laboratorio di Ingegneria Elettrica del Dipartimento DIIIE dell’università, una Nissan Leaf ed un’infrastruttura di ricarica per la promozione e lo sviluppo delle conoscenze nell’ambito della mobilità elettrica e dell’efficienza energetica.
L’attività di ricerca e approfondimento sarà svolta dai docenti del Dipartimento, anche con il coinvolgimento degli studenti del corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica, attraverso lo svolgimento di attività di laboratorio e tesi di Laurea.
“L’apporto dell’Ateneo, degli studenti e dei ricercatori è fondamentale per proseguire nella strada dello sviluppo della mobilità elettrica – le parole di Bruno Mattucci, presidente ed amministratore delegato di Nissan Italia – soprattutto in virtù dei target ambientali sempre più stringenti”.
Nissan Leaf, l’elettrica più venduta al mondo
La Nissan Leaf è la vettura elettrica più venduta al mondo ed è il manifesto della Nissan Intelligent Mobility, cioè la roadmap del marchio giapponese su prodotti e servizi energetici. Tra gli elementi più caratteristici c’è l’e-Pedal, tramite il quale si può guidare con un solo pedale.
Inoltre, grazie alle tecnologie “LEAF to Home” e “Vehicle-to-grid”, Nissan Leaf può diventare un vettore di energia su quattro ruote, in grado di stoccare l’energia all’interno della batteria e scambiarla con la rete pubblica e con la rete domestica.
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Lo sportello per la ricarica deve rimanere aperto e questo lo capisco ma a me nn sta bene in un parcheggio comune nel mio box O:K . Se poi si parla di piastra wi-fi allora i problemi nn esistono proprio .