Porsche Cayman R, prova su strada e sulla pista ufficiale Pirelli

Provata su strada e in pista l'aggressiva coupè

Look supersportivo e tanti cavalli per la versione più estrema della Cayman

Un angolo di inverno in un freddo dicembre. Si presenta così il tracciato di test della Pirelli dove abbiamo avuto modo di testare dal vivo la nuova Porsche Cayman R.

Il test si è svolto in città, nel traffico di Milano, in autostrada e per finire in pista, luogo congeniale per una vettura di questa levatura.

Dati Tecnici:

La coupè della casa Tedesca dispone di un motore 6 cilindri boxer centrale da 3.436 cc. Il prosulsore eroga 330cv (equivalenti a 243Kw) a 7.400 giri/min, con una coppia massima di 370 Nm a 4.750 giri/min. Tutto questo per una velocità massima di 282 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi.

Le dimensioni della vettura ci parlano di 4.34m di lunghezza, 1.80m di larghezza e 1.30m di altezza, per un peso a vuoto di 1.295kg (con cambio manuale) o 1.320kg (con cambio automatico PDK).

Il serbatoio, rifornibile dal parafango anteriore destro, contiene 54 litri di carburante (inclusa riserva). I consumi dichiarati dalla casa sono di 14,2 litri per 100 km nel ciclo urbano, 9,7 nel combinato e 7,1 in ambito extraurbano. Questo per quanto riguarda l’utilizzo del cambio manuale. Con il PDK, i valori si abbassano e, quindi, si consuma meno.

Porsch Cayman R - Stile

Design e Interni: [xrr rating=4.5/5]

Stile
Il bianco è un colore piuttosto inflazionato negli ultimi anni. Alcune statistiche riportano come questo sia addirittura il più voluto dagli acquirenti.

Il ‘Bianco Carrara’ della Cayman R da noi testata giustifica la statistiche: fa davvero, come si suol dire, la sua ‘porca figura’. Esalta le dolci e inconfondibili linee del Marchio conferendole al tempo stesso sportività – grazie alla banda laterale nera sulla quale campeggia la scritta ‘Porsche’ – ed eleganza.

I cerchi sono da 19 pollici multirazza nella versione ‘Carrera Sport’ (altre 4 versioni disponibili). Montano pneumatici Pirelli P-Zero 235/35 all’anteriore e 265/35 al posteriore.

Internamente spiccano i sedili sportivi dalla struttura in carbonio, rivestiti in alcantara di colore scuro. Il rivestimento interno è completamente in pelle con inserti in alluminio. Le cinture sono rosse così come le particolari cordicelle che sostituiscono le tradizionali ‘maniglie’ di apertura delle portiere.

Porsche Cayman R Interni

Plancia e Comandi
La strumentazione di bordo è formata dai consueti tre anelli contenenti:

– Il tachimetro 0-300, con indicazione digitale di chilometri totali/parziali
– Il contagiri con indicatore digitale della velocità e della marcia inserita, oltre ai messaggi di bordo (allaccio cinture, ad esempio)
– I vari indicatori di temperatura interna/esterna e del selettore del cambio automatico, oltre all’orario.

La retroilluminazione è di colore bianco. Nonostante la mancanza di un cupolino, la strumentazione è perfettamente leggibile in qualsiasi condizione di luce.

Il volante è di dimensioni perfette. Nè troppo ampio, nè troppo piccolo. Non troppo ‘Tagliato’ in basso, come si usa molto ultimamente, ma regolabile sia in profondità che in altezza, il che aiuta molto soprattutto in rapporto con l’altezza del conducente. Inoltre l’impugnatura è precisa. Le palette di selezione del cambio sono ancorate al volante. Seguono quindi il movimento dello sterzo e sono facilmente raggiungibili. Il devioluci è formato da quattro leve che comandano frecce, tergicristalli, cruise control. I comandi di accensione delle luci sono posti direttamente sulla parte sinistra della plancia, così come il blocchetto di inserimento della chiave come da tradizione su tutte le Porsche. Comodi anche i comandi di apertura dei finestrini laterali, posti poco più avanti rispetto all’apertura portiera.

La Plancia centrale contiene il navigatore satellitare, il cui display è piuttosto ampio ma non facilmente leggibile dal posto di guida: a volte, infatti, è necessario lasciare il volante con la mano destra per avere più visibilità. Sempre sul pannello centrale sono posti i vari comandi per la climatizzazione e per l’esclusione dei controlli elettronici della vettura. In particolare sono presenti i pulsanti ‘Sport’ e ‘Sport Plus’, che abilitano l’omonima scritta sulla razza sinistra del volante e rendono la vettura più ‘cattiva’. Attivando queste funzionalità, i controlli di trazione vengono ridotti e, pertanto, è possibile ottenere le massime prestazioni dalla vettura. La Cayman dispone anche di un ‘Launch Control’ che permette, tenendo premuto il pedale del freno e accelerando, di attivare al rilascio di entrambi i pedali una modalità di partenza in stile F1 (buona per chi vuole testare il limite nello scatto 0-100km/h).

Sul modello testato era presente anche l’impianto stereo (di buona qualità), con caricatore CD posto in cima al vano portaoggetti del posto passeggero.

Porsche Cayman R - Abitabilità

Abitabilità e Bagagliaio
Essendo ‘Coupè’ di connotazione, l’abitabilità della Cayman R è in linea con quello che ci si aspetta da una vettura di questo segmento. I sedili non sono regolabili in altezza ma solo in profondità. Questo crea qualche problema di visibilità frontale, parzialmente colmabile dalla possibilità di regolare il volante ad un’altezza tale da non intralciare, con la corona, la visuale. In generale, comunque, la posizione di guida è ottima. Molto comoda grazie ai sedili sportivi, che contengono benissimo il corpo soprattutto in fase di curva e non stancano nemmeno dopo diverso tempo trascorso alla guida. Solo un appunto sul pedale del freno. Un po’ troppo spostato sulla destra, per chi utilizza il piede sinistro per frenare.

La visibilità è buona, non eccelsa per persone di bassa statura. Il montante sinistro complica la visuale dell’interno curva, mentre i grandi specchietti retrovisori aiutano molto, anche in considerazione del fatto che il lunotto posteriore non prevede un tergicristalli apposito. In questo senso sono utilissimi i sensori di parcheggio posteriori.

E’ possibile lasciare oggetti di piccole dimensioni alle spalle dei sedili, se questi non sono impostati sulla massima misura di profondità. Il portabagagli anteriore riesce a contenere anche un piccolo trolley. Il vano posteriore, sacrificato dalla presenza del motore, è comunque più capiente (260l) dell’anteriore (150).

Porsche Cayman R - Comportamento su Strada

Comportamento su Strada: [xrr rating=4.5/5]

Abbiamo avuto modo di testare la nuova Cayman R su quattro percorsi diversi.

In città
Sulle strade cittadine l’assetto della Cayman non risente troppo delle buche (o dei crateri) che si trovano di fronte. Sempre meglio, comunque, evitare insidie e tombini per non rischiare. Nonostante le prestazioni, è comunque possibile girare senza particolari problemi anche a bassa andatura. Solo qualche difficoltà nelle vie più strette, ma questa è una caratteristica riscontrabile in tutte le vetture di questo tipo.

In tangenziale
Aumenta l’andatura e la Cayman R inizia a respirare. L’insonorizzazione è buona, ai bassi regimi il motore si sente pochissimo e si viaggia comodi, avvolti dal suono dello stereo e con la sensazione di non essere su una vettura prettamente sportiva.

In autostrada
Il limite a 130km/h è un po’ pochino per le prestazioni di questa vettura, ma le riprese in seconda/terza/quarta marcia permettono di sentire un po’ più il motore e un po’ meno lo stereo (situazione che dovrebbe essere normale). Per passare da 80 a 120 km/h in piena accelerazione bastano pochi secondi (3 esatti). Il canto del 6 cilindri posteriore è ben definito ed è un piacere da ascoltare nell’affondare il pedale del gas.

Porsche Cayman R in pista
In Pista
Ecco, finalmente ci siamo. La Cayman R vede i cordoli e sorride idealmente. Siamo arrivati a Vizzola Ticino, sede dell’area Test Pirelli. Ora possiamo assaggiarne le qualità, ma non dobbiamo esagerare. Il tracciato, infatti, è bagnato artificialmente.

Ci adagiamo in auto con tuta, guanti e casco, come dei veri piloti (per un giorno), e la sensazione cambia. Perchè un conto è guidare e provare una vettura del genere in autostrada, immersi nel traffico quotidiano. Un altro è avere di fronte curve e controcurve in solitudine, senza limiti di velocità, con la licenza di pestare sul gas. Non ci facciamo sopraffare dall’emozione e prendiamo confidenza prima con il circuito, seguendo una vettura dell’impianto Pirelli che ci accompagna come una Safety-Car, e poi con la vettura.

Iniziamo a girare da soli, e giro dopo giro la confidenza con la vettura aumenta. L’acqua sull’asfalto, piano piano, non è più un problema e possiamo prenderci la licenza di affondare sul gas poco prima dell’uscita delle curve, per vedere ‘l’effetto che fa’. E, l’effetto, è davvero notevole.

Porsche Cayman R - Pista Pirelli Vizzola Ticino

Nonostante il bagnato, l’accelerazione è ottima. Non ci saremo avvicinati ai valori dichiarati, ma la sensazione di essere schiacciati sul sedile si sente, eccome. Il cambio PDK, con palette dietro il volante, è rapido sia a salire che a scalare, la frenata è decisa, precisa e modulabile anche con il piede sinistro.

L’elettronica, con i suoi controlli di stabilità e pattinamento, svolge egregiamente il suo dovere. Se si preme troppo a fondo in assenza di grip, ad esempio in uscita di curva, in condizioni di scarsa aderenza viene tagliata completamente l’erogazione fino a quando la vettura non è tornata stabile sulle quattro ruote, prima di riprendere l’accelerazione.

Voto ottimo allo sterzo. Precisissimo in qualsiasi condizione. Trasmette a chi guida esattamente quello che succede sull’asfalto, e permette di prendere in anticipo le dovute precauzioni.

Porsche Cayman R Pista Pirelli Vizzola Ticino

La Porsche Cayman R nei nostri test ha offerto un grande piacere di guida in tutte le condizioni unito ad un sound del propulsore molto piacevole. Veloce ed incollata all’asfalto anche nel misto più impegnativo la Cayman R è comunque sempre molto prevedibile, soprattutto nella modalità standard. Sempre diretta e lineare permette anche ai “piloti” con poca esperienza di divertirsi con controsterzi e frenate al limite anche sul bagnato grazie alle doti telaistiche unite all’ottimo grip delle gomme Pirelli P-Zero. Passando alla modalità Sport il cambio PDK modifica la sua logica di funzionamento, l’ESP si fa meno invasivo, lo sterzo più diretto e il suono del motore più cupo: divertimento assicurato, la Cayman R diventa ancora più reattiva, scattante ed esaltante sebbene sia necessaria più esperienza per domare i suoi cavalli.

Chi non si accontenta può utilizzare la modalità Sport Plus. Secondo la casa da usare esclusivamente in pista, questa modalità estremizza ancor di più i parametri della Cayman R: i cambi marcia si fanno più “rudi”, si avvertono chiaramente e il comfort ne risente ma ne beneficiano le prestazioni con la ricerca perenne del regime massimo ed è facile trovarsi costantemente in zona rossa spingendo al limite. Il poderoso 6 cilindri boxer si esalta ben assecondato dall’ottimo telaio e da un impianto frenante che assicura staccate rapide e sicure con spazi di arresto molto contenuti.

Porsche Cayman R a Vizzola Ticino (Pirelli)

Dopo due ore abbondanti di test in pista, e con il sole che inizia a nascondersi dietro le montagne, possiamo scendere dalla vettura soddisfatti della prova. Togliamo casco, guanti e tuta e torniamo nelle nostre vesti abituali. La Cayman R ci ha stupiti per precisione, prestazioni e comfort di guida. Oltre che per la sua bellezza, ovviamente.

Un ringraziamento particolare va a Pirelli e al suo Staff, per aver messo gentilmente a disposizione il suo test-track di Vizzola Ticino per la nostra prova e averci supportato durante la stessa.

Costi: [xrr rating=4/5]

Per abbellire il proprio Garage con una Cayman R, si parte dai 73.217€.
Il modello provato da Motorionline, oltre alla dotazione di serie (che include interni in pelle e sedili in alcantara oltre ai cerchi da 19″), comprende diversi optional, tra cui:

– Park Assist (+520,00€)
– Cambio automatico PDK (+3200,00€)
– Pacchetto Sport Chrono Plus (+811,00€)
– Clima automatico (+1.555,00€)
– Tempostat (Cruise Control) (+448,00€)
– Sound Package Plus (+593,00€)
– Predisposizione telefono cellulare (+666,00€)
– Navigatore Satellitare (+2.971,00€)
– Interfaccia audio per componenti esterni (Ipod, mp3, etc) (+339,00€)

Per un totale di 84.416,00€.

Listino Porsche Cayman R completo di equipaggiamenti e accessori

Pro e Contro

Ci PiaceNon Ci Piace
La linea al tempo stesso aggressiva ed elegante. Tenuta ottima in tutte le condizioni, anche sul bagnato. Ottime finiture interne, posizione di guida precisaLa visibilità ridotta dal lunotto posteriore e sull'interno curva per via dei montanti. Sedile regolabile solo in profondità

Tutte le foto della Porsche Cayman R: Galleria 1 | Galleria 2 | Galleria 3

Porsche Cayman R 3.4 330cv: La Pagella di Motorionline

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1 commento

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  • Massimo ha detto:

    Macchina strabiliante come pure il prezzo esorbitante.Una nota grammaticale il termine Francese che avete sbagliato ogni volta a causa dell’errata scelta dell’accento si scrive nella forma corretta Coupé

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