Mercato auto Europa, continua il trend negativo: a maggio -12,5%

Male tutti e i cinque i principali mercati europei

Mercato auto Europa, continua il trend negativo: a maggio -12,5%

Il mercato dell’auto europeo prosegue il suo momento di difficoltà registrando l’undicesimo mese di fila consecutivo al ribasso, con il -12,5% di maggio 2022, con 948.149 unità immatricolate, rispetto allo stesso mese del 2021. I dati diffusi da ACEA certificano dunque una nuova flessione del mercato automobilistico in Europa, in uno scenario aggravato dai problemi delle catene di approvvigionamento, in difficoltà per effetto del conflitto Russia-Ucraina, responsabile anche della perdurante crisi energetica.

Nei primi cinque mesi dell’anno -12,9% rispetto al 2021

Mentre in Europa, dopo il voto favorevole del Parlamento europeo sul pacchetto normativo Fit for 55, cresce la preoccupazione per il possibile stop ai motori benzina e diesel al 2035, tutti e cinque i principali mercati europei, Regno Unito incluso, a maggio fanno segnare nuovamente una flessione a due cifre, con il cumulato dei prime cinque mesi dell’anno che a livello Europa fa segnare il -12,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In Italia, il calo su base mensile è stato attenuato dagli effetti degli incentivi statali, già esauriti per quanto riguarda i veicoli della fascia 61-135 g/km di CO2.

Le dichiarazioni di Scuderi (Anfia)

Risultati che il presidente di Anfia, Paolo Scuderi, commenta così: “A maggio il mercato auto europeo registra una nuova flessione a doppia cifra, sebbene più contenuta rispetto ad aprile. Ancora una volta, tutti e cinque i major market (compreso UK), che nel complesso rappresentano il 70,1% del totale immatricolato e registrano nel mese una contrazione del 13,3%, di poco superiore alla media europea, chiudono con vendite in calo a due cifre: Regno unito -20,6%, Italia -15,1%, Spagna -10,9%, Germania -10,2%, Francia -10,1%. Le vendite di autovetture ricaricabili (BEV e PHEV) in questi cinque mercati rimangono allineate ai livelli di maggio 2021 (-0,1%), con una quota del 18,1%”.

In Italia, a maggio sono state immatricolate 121.299 unità (-15,1% rispetto a maggio 2021), con un cumulato nei primi cinque mesi del 2022 che arriva a 556.974 immatricolazioni, pari al -24,3% se confrontato con i volumi dello stesso periodo del 2021.

Alimentazione: continua il calo di auto benzina e diesel

Analizzando il mercato per alimentazione, a maggio le auto a benzina si riducono del 22,1%, con una quota di mercato del 28,7%, mentre le diesel calano del 29,7% e hanno una quota del 19,2%. Nei primi cinque mesi del 2022, le immatricolazioni di vetture a benzina si sono ridotte del 36% e quelle di vetture diesel del 37,2%.

Le immatricolazioni delle auto ad alimentazione alternativa rappresentano invece il 52,2% del mercato di maggio 2022, in calo del 3% nel mese e dell’8,1% nel periodo gennaio-maggio, con una quota di mercato del 52,4%. Le auto elettrificate rappresentano il 43,2% del mercato di maggio, -0,8%, mentre, nei primi cinque mesi del 2022, hanno una quota del 42,8% e calano del 6,9%. Tra queste, le ibride non ricaricabili crescono dell’1,5% nel mese e raggiungono il 33,5% di quota, risultando il tipo di alimentazione con la maggior quota di penetrazione da undici mesi consecutivi. Nel cumulato sono in diminuzione del 6,1%, rappresentando il 34% del totale. Le immatricolazioni di auto ricaricabili si riducono dell’8,3% e rappresentano il 9,7% del mercato (-9,6% e 8,8% di quota nei primi cinque mesi del 2022). Tra queste, le auto elettriche hanno una quota del 3,7% e diminuiscono del 12,8%, mentre le ibride plug-in si riducono del 5,3% e rappresentano il 6% del totale. Infine, le auto a gas rappresentano l’8,9% dell’immatricolato di maggio, di cui il 7,9% è rappresentato da auto Gpl (+4,6%) e l’1% da auto a metano (-60,6%). Da inizio 2022, le auto Gpl risultano in crescita del 6,2% e quelle a metano in calo del 63,2%.

Gruppo Stellantis: a maggio volumi giù del 14,6%

A livello europeo calano poi su base mensile anche i volumi del Gruppo Stellantis che ha maggio 2022 ha immatricolato 191.489 veicoli (-14,6%), con una quota di mercato del 20,2%. Nei primi cinque mesi dell’anno, il cumulato immatricolato del costruttore ammonta a 871.604 unità (-22,2%), con una quota del 19,2%.

Non si salva nessuno: dal -10,1% della Spagna al -20,6% del Regno Unito

Fuori dai confini nazionali le cose non vanno meglio. La Spagna totalizza 84.977 immatricolazioni a maggio 2022 (-10,9%), con un cumulato nei primi cinque mesi dell’anno di 318.487 unità (-11,5%). In Francia, a maggio 2022, si registrano 126.809 nuove immatricolazioni, in calo del 10,1% rispetto a maggio 2021. Nei primi cinque mesi del 2022, la flessione si attesta al 16,9%, per un totale di 600.893 immatricolazioni. In Germania a maggio sono state immatricolate 207.199 unità, con un calo del 10,2%, portando i volumi dei primi cinque mesi dell’anno a 1.013.417 unità (-9,3%). Infine nel Regno Unito si sono registrate a maggio 124.394 immatricolazioni, con una flessione del 20,6%, mentre il cumulato gennaio-maggio con 661.121 unità registra un -8,7% rispetto allo stesso periodo 2021.

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