Peugeot 3008: la seconda generazione ruggisce ancora [FOTO e VIDEO]

Peugeot 3008 2016 vs 2020: confronto tra originale e restyling

È arrivato il restyling del SUV Peugeot 3008, uno sport utility compatto che, dal lancio della seconda generazione, avvenuto nel 2016, ha venduto oltre 800.000 esemplari e ha vinto, nel 2017, il premio di Car Of The Year. Nonostante l’avvento del restyling, l’attuale Peugeot 3008 riesce ancora a dire la sua sul mercato e ha ancora frecce importanti nella sua faretra.

Il design della Peugeot 3008 2016 è ancora valido?

Prime di tutto, lo dice la parola stessa, col restyling c’è una modifica nell’estetica, nello stile. Sulla “nuova” 3008 c’è il nuovo anteriore, con una rivisitazione della calandra ora più grintosa per via delle luci diurne a LED sottili che si estendono sulla parte inferiore del paraurti. Il facelift porta in dote anche i nuovi gruppi ottici “ad artiglio” e sul frontale la griglia con i pixel si è allargata ed è priva di cornice. Sono cresciute anche le prese per l’aria laterali, ora in nero lucido, e c’è un inedito profilo anteriore sotto la griglia paraurti, verniciato. Il precedente modello, comunque, porta in dote anch’esso una calandra personale e distintiva che include, in modo separato, i fendinebbia con le classiche luci, presenti fisicamente nei paraurti (anche a LED a partire dall’allestimento GT Line). La Peugeot 3008 2021, invece, propone la nuova “Modalità Antinebbia”, funzione che prevede i fendinebbia già integrati nei proiettori Full LED. L’attuale generazione e il restyling hanno lo stesso fianco che mostra sempre due nervature sopra i passaruota, cosi come la coda, che rimane sostanzialmente la stessa e che mostra sempre lo spoiler, il fascione nero a raccordare il gruppo ottico e, infine, un paraurti di generose dimensioni. Insomma, a parte il viso, il resto del corpo della vettura, rimane sostanzialmente lo stesso della vettura che ha vinto il Car of the Year 2017.

Cosa c’era già nella Peugeot 3008 2016?

All’interno dell’abitacolo, tra Peugeot 3008 e il suo nuovo restyling non cambia lo stile, che mantiene l’apprezzato design minimale e pulito con la sola aggiunta di uno specchietto retrovisore frameless. Risponde presente su entrambi il Peugeot i-Cockpit, il quadro strumenti che trova posto sopra al piccolo volante del Leone, con la plancia rivolta verso il conducente ed il doppio schermo digitale. Col restyling, il touch screen centrale arriva fino ad una dimensione di 10 pollici mentre rimangono al loro posto e già conosciuti sull’attuale versione i pulsanti simili a quelli della tastiera a pianoforte (chiamati toggles switches) per la scelta rapida delle funzioni principali come clima e comandi multimediali.

Aiuti alla guida sempre presenti

Anche prima del restyling la Peugeot 3008 aveva già a curriculum una ricca dotazione tecnologica e una dotazione completa di ADAS, tra cui l’Active Safety Brake, ovvero la frenata automatica d’emergenza, il Distance Alert che avvisa il conducente in caso di rischio collisione con il veicolo che precede o con un pedone sulla strada, l’Active Lane Departure Warning che consente il mantenimento della corsia di marcia, l’avviso di allerta per il conducente quando vengono rilevati segnali di stanchezza, l’High Beam Assit, vale a dire la commutazione automatica di abbaglianti e anabbaglianti, il riconoscimento dei segnali stradali di velocità e il cruise control adattivo con funzione Stop&Go. Il modello col restyling ha aggiunto il Lane Positioning Assist, sempre abbinato all’Adaptive Cruise Control con funzione Stop&Go: si tratta del sistema che consente al guidatore di scegliere la posizione dell’auto all’interno della propria corsia e di farla mantenere in automatico alla vettura, richiedendo solo il mantenimento delle mani sul volante. Tale dispositivo è disponibile come parte del pacchetto Drive Assist Plus.

Motori: occasione per il diesel da 180 Cv

La Peugeot 3008 era già entrata, anche prima del restyling, nell’era dell’elettrificazione, con l’arrivo delle motorizzazioni ibride plug-in da 225 e 300 CV, anche con trazione 4×4 per quest’ultima, senza contare la disponibilità degli altri motori termici in gamma. A disposizione ci sono i PureTech benzina, oltre ai diesel BlueHDi. Entrando più nel dettaglio, chi vuole un motore benzina può scegliere tra il tre o il quattro cilindri. Il primo è il 1.2 PureTech 130 CV, disponibile sia con il cambio manuale a sei rapporti che con il cambio automatico EAT8, mentre il più potente è il 1.6 litri PureTech 180 da 180 cavalli, abbinato esclusivamente alla trasmissione automatica. Se preferite il motore diesel, per voi c’è il motore BlueHDi 130 CV e 180 CV. Entrambi rispettano la normativa Euro 6 D ed è bene segnalare che il 2.0 litri diesel da 180 CV scompare sulla nuova versione.

Il prezzo della “per niente vecchia” generazione

A differenza della nuova Peugeot 3008 col restyling, l’attuale generazione può essere acquistata con gli optional specifici, senza dover adottare la logica di inserirli in pacchetti predefiniti. Vi ricordo che ci sono 6.000 euro di ecobonus sulla versione attuale di 3008, da sottrarre ad un prezzo di partenza di circa 28.000 €.

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