Verona: stop alle colonnine con ricarica gratis per le elettriche

Il costo dell’elettricità sta salendo vertiginosamente e, con esso, anche quello delle ricariche delle auto elettriche o ibride plug-in. Già sono numerosi i gestori ad aver aumentato i prezzi, tra cui anche Tesla per le sue Supercharger, e stanno sparendo le colonnine gratuite. L’ultimo caso è quello di Verona, ora a pagamento, dopo 3 anni.

Più di 50 centesimi a kWh

Le colonnine ASGM erano, come dicevamo, gratuite da prima dello scoppio della pandemia, con l’idea di favorire la diffusione delle auto elettriche e rendere migliore l’aria della città veneta. L’operazione aveva sicuramente funzionato ed in tanti utilizzavano queste strutture di ricarica, anche al posto dei propri impianti domestici.

Ora il costo dell’energia è diventato, però, insostenibile per l’azienda ed è arrivato il momento di far pagare la ricarica ai propri utenti. Il costo fissato dall’azienda è di 0,56 euro al kWh, suscitando ovviamente un po’ di malumore nei clienti. Anche se, tuttavia, prima o poi se lo aspettavano, visti i grandi aumenti degli ultimi mesi.

”Lanceremo un nuovo progetto”

La rabbia degli utenti è soprattutto legata alla difficoltà di utilizzo delle colonnine e dell’applicazione, dove è necessario il codice fiscale per la registrazione ed anche una ‘garanzia’ di 45 euro poi restituita. “Sarà integrata sia con la prenotazione delle colonnine che con altri servizi mirati che presenteremo a breve con il lancio di un nuovo progetto – le parole di Barbara Biondani di ASGM a ‘L’Arena’ – I prezzi del rifornimento? Sono in media con gli altri gestori”.