Ecotassa, Di Maio: “Non ci sarà nessuna tassa sull’auto delle famiglie, né nuove, né in uso”
Il Ministro dello Sviluppo Economico rassicura sul provvedimento
Il Ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio torna a parlare dell’ecotassa che tanto sta facendo discutere in queste ultime settimane. Dopo la presa di posizione di alcuni costruttori come FCA e Mercedes che hanno avvisato sui rischi di tale misura per il mercato dell’auto, Di Maio aggiusta il tiro e rassicura affermando che: “Non ci sarà nessuna tassa sull’auto delle famiglie degli italiani né nuove, né in uso. Sarà solo un ecobonus sulle auto elettriche, ibride e metano, perché ci sono città ostaggio dell’inquinamento”.
Di Maio: “Si a bonus per le elettriche fino a 6.000 euro”
Le parole del vicepremier sembrano dunque voler salvaguardare soprattutto il segmento delle utilitarie e delle city car, ovvero le auto più economiche ed accessibili che rappresentano una grossa fetta del parco circolante italiano. Lo stesso ministro Di Maio ha inoltre ribadito che è in atto un dialogo fruttuoso tra le parti per arrivare a una soluzione soddisfacente per tutti: “Ci sono contatti costanti tra il ministero e tutti i soggetti interessati e mi pare che si stia andando verso una soluzione che garantirà il bonus per le auto elettriche fino a 6.000 euro e allo stesso tempo consentirà di non tassare l’auto delle famiglie. Sono dunque in corso interlocuzioni incoraggianti”.
Enel, l’ad Starace: “Più che incentivi, serve semplificazione”
Mentre la palla passa al Senato, dove nei prossimi giorni inizierà l’esame degli emendamenti alla manovra, tra i quali quello relativo a ecotassa e incentivi sulle auto ecologiche, anche Enel ha espresso la propria posizione. Francesco Starace, amministratore delegato di Enel, sostiene che ecotassa e incentivi abbiano poca utilità nello sviluppo delle energie rinnovabili, la cui diffusione avrebbe invece bisogno di maggiore semplificazione. L’ad di Enel ha dichiarato: “Quello che servirebbe è semplificare il modo di diffusione delle nuove tecnologie rinnovabili, il problema non sono i soldi, è la difficoltà reale di farle diventare cose di tutti i giorni. La semplificazione e la facilitazione nei processi burocratici sono più importanti delle tasse”.
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Ho appena conprato una nissan a gip.lle credendo fosse considerata ibrida , invece nn e’ proprio considerata, nonostante sia ecologica,una dimenticanza? Credo invece che enel stia spingendo sulle macchine elettriche a discapito delle altre soluzioni. Fannulloni!!!!
Ho un auto che ha 19 anni
Vorrei cambiarla, ma il governo. Invece di incentivare con 6000 le auto elettriche. Perché i 6000 euro non li utilizza per cambiare queste auto con auto a metano. Dando così un serio contributo all’ambiente e ai cittadini.