Lancia, Alfa Romeo e DS: ecco le sinergie del nuovo “trio” premium di Stellantis

Un futuro condiviso ma con identità ben distinte, i primi modelli dal 2023

Dopo avervi parlato qualche giorno fa del futuro previsto da Stellantis per Lancia e per Alfa Romeo, oggi parliamo di come il grande gruppo italo-americano-francese intende approcciarsi al mondo del premium, delle sinergie previste per i tre brand collocati nella zona più raffinata del portafoglio: Lancia, Alfa Romeo e DS

Lancia, Alfa Romeo e DS: un futuro condiviso 

Da come si legge infatti nel documento redatto durante il consolidamento della fusione di Stellantis, sappiamo già che i tre brand saranno posizionati nel segmento premium, un gradino sotto a Maserati. Da qui ovviamente la speranza degli appassionati Lancia e Alfa Romeo nel veder risorgere veramente la storia dei marchi italiani, meglio di come (non) fatto fino ad oggi. La rinascita passerà appunto dalla condivisione di piattaforme, tecnologie e motorizzazioni attraverso le 3 case automobilistiche sfruttando delle imponenti sinergie costruttive che consentiranno di abbattere i costi di progettazione e di realizzazione. In questo modo diminuiranno i tempi dalla progettazione alla commercializzazione dei nuovi modelli, rendendo più rapida la creazione di una gamma di vetture completa per ogni brand. 

Come si differenzieranno? 

Chiaramente la condivisione di piattaforme e motorizzazioni non appiattirà le differenze tra i 3 brand che dovranno essere visivamente e concettualmente diversi. Ad Alfa Romeo spetterà la “fetta” sportiva del segmento Premium, con vetture eleganti ma capaci di infondere emozioni vere legate alle performance e alla sportività che da sempre contraddistingue il marchio del Biscione. Con Lancia l’approccio sarà più raffinato, unendo eleganza e stile in un design funzionale per la vita mondana, per gli amanti del bello e delle tendenze legate al mondo della moda. A DS invece spetterà il mondo della tecnologia, dell’innovazione e dell’eleganza unita al comfort, senza dimenticare l’elevata maestria degli artigiani della pelle: materiali pregiati, finiture uniche, decorazioni e colpo d’occhio assicurato. Come comunicato durante la recente presentazione di DS 4 da Marion David, vicepresidentessa senior prodotto di DS Automobiles, “Stiamo lavorando con i colleghi dei brand premium italiani per la realizzazione di sinergie che distingueranno questi brand dagli altri mainstream dell’alleanza“. 

Quando arriveranno i primi modelli? 

Verosimilmente potremmo parlare di 2023/2024 prima di poter toccare con mano i frutti di queste sinergie. Più recentemente, restiamo in attesa dell’Alfa Romeo Tonale per fine 2021 e di una B-SUV (Forse Alfa Romeo Brennero) per il 2022. Sul web si parla di una possibile Alfa Romeo Giulietta dopo il 2023, condividendo il pianale della futura Peugeot 308 che vedrà la luce nelle prossime settimane. Per quanto riguarda DS Automobiles invece, rimane confermato il piano già concordato da PSA: nuove DS 9 e DS 4 nel 2021 mentre per il 2022 si attende la DS 9 Crossback. Per Lancia non abbiamo alcuna informazione oltre alla presentazione della nuova Lancia Ypsilon 2021 avvenuta nella giornata di ieri. 

 

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