Stile e fascino immutati rispetto alla sorella con tre porte, ma tanta praticità in più: è la Serie 4 GranCoupè, che, come da aspettative, non manca di regalare pure un gran piacere di guida.
Nella città meneghina c'è un nuovo punto di riferimento per la cura, il restauro e l'acquisto delle Porsche classiche, una vera e propria passione per le storiche di Stoccarda che spopola sempre più a livello planetario
La grossa novità, per la prima volta da quando è nata, è l'adozione di un cambio automatico "come si deve", che rende la nuova Smart ancora di più l'auto perfetta per la mobilità cittadina di ogni giorno, ma non solo: la Fortwo è infatti diventata molto più matura, insomma, molto più "macchina", anche nella guidabilità. I vecchi elettroattuati sono soltanto un ricordo.
Pensata per far breccia nel cuore dei ricconi di tutto il mondo, la Quattroporte rappresenta il modo tutto italiano di interpretare la berlinona di rappresentanza. Fascino e stile esagerati, insieme ad un piacere di guida sublime, con tutta la versatilità che può regalare il debutto assoluto della trazione integrale su una vettura del tridente.
La caratteristica peculiare rimane sempre quella: le porte posteriori ad apertura controvento, definita altrimenti "ad armadio", che consente un'accessibilità impareggiabile ai sedili posteriori. Ma adesso, dopo il facelift che ha portato uno stile rinnovato e il modernissimo sistema IntelliLink, arriva anche un nuovo propulsore turbodiesel, indubbiamente tra i migliori in assoluto con quella cilindrata.
Arriva sul mercato qualcosa di veramente nuovo, qualcosa di veramente diverso. La C4 Cactus è un progetto molto originale e coraggioso, che rivisita l'auto come oggetto che deve essere innanzitutto pratico, comodo, funzionale, per di più costando il giusto e consumando poco. Una delle sue peculiarità sono gli Airbump che proteggono la carrozzeria, ma le idee innovative non si fermano di certo lì.
L'Audi A1 è andata in palestra, ha preso steroidi ed anabolizzanti, ed il risultato è una piccola bomba dalle prestazioni stupefacenti. Sul misto stretto, grazie al passo corto, è sbalorditiva, e più di qualche supercar dovrà stare attenta vedendosela comparire negli specchietti. Ma risulta anche guidabilissima ogni giorno. Insomma, davvero un bel "giocattolino", che però non è di certo a buon mercato.
Dotazione tecnologia e di sicurezza di prim'ordine, ma anche prestazioni da sportive unite a consumi quasi da diesel grazie alla motorizzazione ibrida. A ciò si aggiunge lo spettacolare sterzo by-wire che la rende un'auto davvero piacevolissima con cui viaggiare, percorrendo chilometri su chilometri senza che pesino neanche un pò.
Test in alta quota delle rinnovate gomme invernali Michelin Alpine 5, insieme alle più sportive Pilot Alpine. Le abbiamo provate alla guida della nuova monovolume di Stoccarda, che presenta uno stile ringiovanito e più dinamico, insieme ad un comportamento stradale sorpendentemente piacevole per una vettura di questa tipologia.
Esiste qualcosa di più affascinante? Esiste qualcosa di più estremo? Probabilmente no: è la Lamborghini Aventador in versione Roadster. Un tetto in meno, per avere ancora più appeal rispetto alla versione coupè, senza nessuna ripercussione dal punto di vista del peso e della dinamica di guida. L'abbiamo messa alla frusta all'Autodromo di Modena, ecco com'è andata.
Proprio oggi, 1° dicembre 2014, il glorioso marchio del tridente, orgoglio italiano, festeggia i suoi primi 100 anni, e lo fa battendo ogni record di vendita, con una gamma ricca come non mai, in attesta della suv Levante. Ripercorriamo brevemente il primo secolo che, tra alti e bassi, ha portato Maserati ad essere uno dei marchi più prestigiosi e desiderati al mondo
Rinnovata la joint venture, Peugeot rilancia la sfida nel mercato delle citycar con la nuova 108, che va ad affacciarsi insieme alle sorelle Citroen C1 e Toyota Aygo in un mercato in cui l'offerta di modelli è praticamente smisurata. Per conquistare clienti punta innanzitutto sullo stile, capace di piacere un pò a tutti, dalla ragazzina neopatentata all'uomo di mezza età. Davvero d'effetto anche il sistema d'infotaninment, che può vantare un grosso schermo touch da 7", una rarità per questa tipologia di vettura. Molto bello anche il tetto apribile in tela, disponibile in opzione, che la trasforma quasi in una cabrio.
Siamo pronti a scommettere sul successo della GLA. Data la crossover-mania del momento, Mercedes non poteva non cogliere la palla al balzo, e l’ha fatto in modo ottimale, con una vettura che alla molta apparenza, grazie al design particolarmente indovinato, unisce tanta sostanza, con un comportamento su strada esemplare per dinamismo, senza dimenticare il comfort, ed un’accoppiata motore cambio che la rende l’auto ideale per ogni circostanza. Ecco, proprio la versatilità e la godibilità in ogni frangente è forse la qualità migliore di questa GLA, che però, come prevedibile, non costa poco.
Un'occasione unica. Una telefonata inaspettata. L'opportunità per Gianluca Mauriello, il nostro storico test driver, di debuttare nel Campionato Italiano Turismo Endurance a bordo dell'affascinante Peugeot RCZ R. Questo è il racconto di un'avventura straordinaria, di un weekend passato, per la prima volta in assoluto, dentro nel vero cuore delle corse e del motorsport. Inside the Race
Si poteva forse (e legittimamente) pensare che AMG fosse caduta un pò in basso, mettendo le mani sulla più piccola delle Mercedes, la Classe A. Per di più abbandonando il classico 8 cilindri in favore di un "comunissimo" 4. Ma in realtà basta guidarla per capire che quelli di AMG hanno fatto un lavoro straordinario: il 2.0 turbo è il quattro cilindri più potente mai prodotto, e spinge come se fosse indiavolato. Le prestazioni sono da supercar vera, e la guida, grazie alla trazione integrale, è davvero sui binari. Insomma, si riesce ad andare fortissimo senza sudare 7 camicie.
Cambia poco o nulla nell'apparenza, ma cambia sottopelle, nella sostanza. Nuovi interni, nuovi motori, per tenere il passo della concorrenza e reggere meglio il trascorrere del tempo. Il nuovo motore, da 150cv, pur non essendo il più spinto della gamma garantisce delle ottime prestazioni, con tanta coppia ed un notevolissimo miglioramento in ripresa rispetto alla vecchia 140cv. Progressi anche negli interni, con nuovo infotainment e nuovi materiali ed abbinamenti.
Rivoluzione nel mondo dello sterzo: adesso è l'elettronica a garantire il dialogo tra ruote e volante, con il vecchio piantone che viene bellamente messo in disparte (c'è comunque, per motivi di sicurezza, ma è disattivato ed interviene soltanto in caso di tilt delle centraline). Questo consente di avere uno sterzo "a la carte", degno di una supercar in "sport", e leggero e turistico come una berlinona americana in "comfort". Ma l'Infiniti Q50 non è soltanto questo: abbiamo un abitacolo raffinatissimo, una dinamica di guida che è perfetto compromesso tra comfort e sportività, ed una dotazione tecnologica, che tra cruise adattivo ed ammenicoli vari, le permette di andare praticamente "da sola" in autostrada. Insomma, come una tedesca, forse più di una tedesca. Anche nel listino.
Recentemente rinnovata, la berlina tedesca ha tutte le carte in regola per guardare a testa alta tutte le sue conterranee blasonate e non. Alla bella linea di sempre, per altro leggermente ritoccata, si aggiunge ora un'ulteriore iniezione di tecnologia, tra sistema IntelliLink e nuova strumentazione digitale. Tra l'altro, con il motore 2.0 CDTI dotato di tecnologia EcoFlex, risulta anche la best in class per consumi ed emissioni.Questo, però, senza penalizzare il piacere di guida.
Quando ci sono in ballo potenze da capogiro (per la cronaca 700 cv) non si può affatto scherzare. Ecco che allora Lamborghini si è rivolta al costruttore leader a livello mondiale nella produzione di pneumatici sportivi, facendo sviluppare appositamente per la sua Aventador Roadster una versione dedicata del glorioso P ZERO. Li abbiamo portati entrambi in pista, sul circuito di Modena, e questo è il risultato del nostro test.